Appello

L’11 marzo 2011 alle 14,46 (ora del Giappone), un terremoto di magnitudo 9.0 ha colpito la zona nord orientale del Giappone affacciata sull’Oceano Pacifico, provocando un maremoto che ha determinato un'emergenza nucleare. La comunità accademica di Ca’ Foscari – in particolare i lettori madrelingua giapponese, gli studenti, i docenti e ricercatori di studi giapponesi – invita chiunque lo desideri a contribuire alla ripresa delle zone colpite, inviando donazioni e calorosi messaggi di solidarietà in Giappone. Attraverso il sito saranno condivise informazioni sull’evolversi della situazione del dopo-terremoto e sulle diverse attività che Ca’ Foscari continuerà a organizzare.


Tōhoku Chihō Taiheiyō-oki Jishin

東北地方太平洋沖地震

"Terremoto al largo della costa della regione Tōhoku e dell'Oceano Pacifico"


Data: 11  marzo 2011     Ore  14:46

EpicentroOceano Pacifico a largo 130 Km di Sendai (38.1°N, 142.9°E)       

Profondità24km

Magnitudo 9.0  (il più grande terremoto mai registrato in Giappone, il quarto più grande terremoto nel mondo dopo il 1900)

Morti : 12.608 persone    Dispersi: 15.073 persone     Feriti: 4.223 persone   (al 7 aprile)

Tsunamiha colpito quasi tutta la parte costiera investendo più di 400 chilometri quadrati.  Altezza massima 23 metri (Ohfunato, Iwate)

Danni alle infrastrutture46.023 edifici completamente distrutti, 10.001 edifici distrutti parzialmente

Rifugiati157.732 persone   (al 7 aprile)

Ammontare del danno diretto (senza conteggiare i danni dovuti alla perdita di materiale radioattivo della centrale nucleare di Fukushima):

16.000.000.000.000-25.000.000.000.000 yen 
(circa 130.000.000.000-204.000.000.000 euro)